Tecnoinclusione

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2020

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impresa ibrida, no profit, social innovation

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Diversità è da sempre una parola di riferimento nel terzo settore, ma da qualche anno questo termine, col suo orizzonte di valori e di prassi, sta diventando popolare anche nel mondo delle imprese, specialmente quelle più grandi. Che lavorano sull’inclusione soprattutto perchè conviene.

L’ibridazione, ovvero la convergenza dei modelli interpretativi, è un modo di intendere lo sviluppo che coinvolge ancora una parte piccola di operatori, però questo apprendimento reciproco potrebbe diventare una tendenza centrale per il ragionamento sul futuro. Il punto di osservazione del talk è la storia di alcune imprese che hanno scelto di sfumare i contorni del proprio impegno sociale, protagonisti che mostrano una “doppia mentalità” che scombina la tradizionale divisione for/no profit e il sistema di governo delle imprese, fra Csr, fondazioni d’impresa, governce ibride e workers buyout.