Lean production e automotive

Ricerca

/Anno
2012-2013

/Partner
Provincia di Torino

/Risultati
• Il rapporto di ricerca
• Il programma presentazione (6.12.2013)
• Il seminario del 30.11.2012 (qui) e del 20.2.2013 (qui)
• La mappa del distretto automotive
• L’automobile snella | Views

/Tag
automotive, sviluppo locale, Torino

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La produzione snella con il suo ampio corredo di innovazioni organizzative e tecnologiche, ha interessato ampie sfere del comparto industriale nazionale, esponendolo a opportunità di sviluppo ma anche anche inedite tensioni. Una ricerca sull’automotive torinese mette in luce i processi di trasformazione e innovazione del comparto più importante per l’economia locale.
Archivio Storico Fiat
/il quadro di riferimento

Oggetto di una crescente attenzione, la produzione snella, lean production o wcm, con il suo ampio corredo di innovazioni organizzative e tecnologiche, ha interessato ampie sfere del comparto industriale, esponendolo a opportunità di sviluppo, incentrate sul recupero di efficienza, che si sono dimostrate leve importanti per il mantenimento dell’infrastruttura industriale italiana, e torinese, nella competizione globale.

Secondo i suoi sostenitori, la filosofia, le metodologie, l’innovazione organizzativa introdotte dalla lean production permettono alle aziende che le applicano di conseguire significativi risultati, in termini di aumento della produttività, coinvolgimento dei lavoratori, riduzione delle scorte e dei tempi di produzione, degli errori e degli incidenti. Si tratta, spiegano, di progettare un sistema attento alle risorse umane e capace di distillare dall’opera quotidiana innovazione continua. Grande importanza, in questo contesto, ricade sulla formazione delle competenze, che deve però assumere formati diversi dal passato, che a volte entrano in tensione con i modelli della formazione professionale come l’abbiamo finora conosciuta.

/la ricerca

Il progetto è nato da un’idea di torinonordovest, ed è basato sul seminario World Class Manufacturing. Ripensare la fabbrica, riorganizzare il lavoro (qui), realizzato a gennaio 2012.

Suggestionata dall’argomento e dalle potenzialità che la produzione snella esprime sul piano delle politiche pubbliche, la Provincia di Torino si è posta l’obiettivo di stimolare il distretto dell’automotive ad intraprendere azioni formative, poi indicate in uno specifico bando, per lo sviluppo di una cultura lean utile a migliorare dall’interno il processo produttivo, considerandolo un passo essenziale per qualificare le imprese. È nata così l’indagine esplorativa Lean production e territorio. Opportunità per le imprese e competitività del sistema torinese per comprendere meglio i fabbisogni formativi delle imprese dell’automotive e pianificare un’offerta formativa mirata per il settore più importante del manifatturiero torinese.

L’indagine ha coinvolto 15 imprese della componentistica automotive torinese, approfondendo processi d’innovazione, rilevando bisogni, carenze di sistema, errori, motivazioni, opportunità, costi, risultati attesi, ha esplorato la diffusione dell’innovazione organizzativa nel comparto, componendo uno scenario utile alla pianificazione futura di una offerta formativa mirata. Sono stati indagati quattro focus:

  • La situazione dell’impresa e le strategie competitive.
  • L’organizzazione della produzione e del lavoro.
  • Il cambiamento tecnologico, di prodotto e di processo e le conseguenti trasformazioni delle strutture organizzative.
  • La formazione in azienda e la gestione del personale.

Riflettere sull’innovazione organizzativa ha consentito di risalire tutta la filiera territoriale, incontrando punti d’eccellenza e punti deboli, comprendendo quali azioni intraprendere per migliorarne il posizionamento competitivo dell’impresa e del territorio nel suo complesso. Quando si affronta il vasto argomento dell’automotive, l’importanza dei processi di innovazione organizzativa consiste nel riconoscere che l’auto è anche un prodotto di persone, con competenze che si possono arricchire per far fronte a un’esplicita domanda, da parte delle imprese, di risolvere di volta in volta un’inedita tensione fra specializzazione e polivalenza. Sembra sempre più questo il bagaglio professionale necessario nel settore dell’automotive, per continuare ad innovare un prodotto così connaturato alla nostra storia.

/indagine partecipativa

Lo studio è stato affiancato da un ciclo di seminari con gli stakeholder e da una presentazione finale.