/le ragioni del progetto
È opinione di molti osservatori che il mondo della produzione si trovi oggi alla soglia di un cambiamento profondo, che può assumere i caratteri di una nuova (la quarta) rivoluzione industriale che prevede l’integrazione profonda delle tecnologie digitali nei processi industriali manifatturieri, cambiando pelle a prodotti e processi. Alla base di questo nuovo mondo produttivo – indicato col paradigma “fabbrica innovativa”, “smart industry”, “advanced manufacturing”, “industria 4.0” – si rintraccia una rottura tecnologica caratterizzata dalla fusione tra mondo reale degli impianti industriali e mondo virtuale della cosiddetta “Internet of Things”.
La nuova fabbrica digitale e flessibile si caratterizzerà per alcune condizioni. Il flusso di comunicazione interno sarà continuo e in tempo reale fra le postazioni di lavoro, integrando produzione e magazzino; la facoltà di comunicare apporterà alla linea capacità autodiagnostica e permetterà il controllo a distanza della produzione, mentre la flessibilità dei sistemi permetterà di personalizzare i prodotti in funzione della domanda. La catena di produzione sarà ricostruita e simulata in un ambiente virtuale, per testarla, risolvere i problemi a monte, consentire l’addestramento del personale. Infine, la fabbrica sarà smart anche nel senso di approvvigionarsi di energia in modo sobrio, senza sprechi e al minor costo possibile.
In questa nuova fabbrica, all’uomo resterà il compito essenziale di controllo e correzione dei parametri di produzione, oltre che l’apporto creativo; mentre le tecnologie consentiranno di portare a termine una rivoluzione non tanto tecnologia quanto processuale, che riguarderà il modo stesso di lavorare. In Europa, le nuove politiche industriali finalizzate a contrastare il processo di declino dei territori di antica industrializzazione sono caratterizzate da una notevole attenzione verso questo tipo di innovazione tecnologica e organizzativa, basti pensare allo stanziamento dedicato dal programma Horizon 2020 nel capitolo Factories of the Future.
/dentro la ricerca
Factory of the future. Tecnologia e fattore umano nella fabbrica digitale indaga l’impatto delle tecnologie digitali più avanzate sulla modificazione dei processi produttivi e dei prodotti, descrivendo la traiettoria di 20 imprese leader. L’intento è leggere l’impatto dell’innovazione digitale sull’industria italiana, l’attenzione maturata dalle imprese, la preparazione al cambiamento. Interessa in particolare verificare quali trasformazioni gli operatori economici vedano all’orizzonte, quali potenzialità e rischi, quali necessità in termini di investimenti e risorse umane, quali relazioni istituzionali con altre imprese e sistemi locali da azionare. Sulla base dell’evidenza empirica, la ricerca studia pertanto il rapporto fra innovazione e sviluppo delle competenze, tecnologia e organizzazione.
Le interviste toccano 5 argomenti: i caratteri dell’impresa (storia, forma, dimensione, mercati e clienti, assetti proprietari e andamento), i cambiamenti intervenuti sul prodotto e le prospettive future, quelli intervenuti sulla concezione del prodotto (dall’ideazione alla produzione), le tecnologie per la produzione impiegate, l’organizzazione del lavoro. L’esito del lavoro di indagine darà origine a un rapporto di ricerca con due contenuti essenziali: un’indagine sui fabbisogni, le opportunità, i problemi aperti dalle nuove tecnologie digitali; alcune prime proposte per un catalogo formativo, delle competenze strategiche e dei dispositivi formativi più adatti a rafforzarle.
/le imprese
Alstom Ferroviaria, Ansaldo Energia e Ansaldo Sviluppo Energia, Avio Aero e Avio Aero Cameri, Brembo, Centro Ricerche Fiat, Centro Sviluppo Materiali, Comau, Ducati, FCA Cassino e Maserati, Giletta, Kuehne+Nagel Iveco e Ferrari e Genova Spedizioni Navali, Pirelli, Fincantieri Monfalcone e Gruppo Rina, Reply, Solvay, StMicroelectronics, Trm.
/in sintesi
/periodo 2014-2016
/partner Ial Nazionale, Fim Piemonte, Istituto Superiore Mario Boella
- L’abstract della ricerca
- La traduzione in francese Voyage dans l’industrie du futur italienne. Transformation des organisations et du travail (La Fabrique – Presse des Mines, 2018)
- Il saggio Il lavoro che serve. Persone nell’industria 4.0
- Il video Discorsi sulla smart factory (Istituto Avogadro di Torino)
- Per acquistare il saggio tratto dalla ricerca (Guerini, 2016)
- Il comunicato stampa di lancio
- I risultati del libro (facts&figures)
- Tutti gli eventi di disseminazione e la rassegna stampa
- Il programma del convegno di lancio (Torino, 27.11.2015) – gli interventi video di Mazali, Colombo, Serio, Sansone – la presentazione di Mazali e Serio
/galleria fotografica (convegno 27.11.2015)
/diretta streaming (convegno 27.11.2015)