quattro.zero

/Anno
>2016

/Partner
Atenei | Centri di ricerca | Imprese | Sindacati | Rappresentanze | Istituzioni

/Risultati
• Il libro "Industria 4.0"
• La traduzione francese "Voyage dans l’industrie du futur italienne"
• Il libro "Il lavoro che serve"
• La traduzione giapponese "Persone e industria 4.0 in Italia"
• La vidoericerca videoricerca "Discorsi sulla smart factory"


/Tag
editoria, industria 4.0, innovazione, lavoro, organizzazione, tecnologia

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The main objective is to develop new forms of interaction between process, machinery and human beings in such a way that future factories can be operated profitably and at the same time provide a stimulating environment for the employees, and make the most from their skills and knowledge. The history of manufacturing proves that the cultural backgrounds of people in a factory are also a determining factor for its success. In the new factory the environment for humans will provide the best conditions for coping with products with a short cycle time and a high variability, for quick adaptation of manufacturing capability and for the development of knowledge.

Factories of the Future, Effra

Da quando la discussione sull’industria 4.0 è uscita da laboratori di ricerca e workshop di categoria per occupare un posto nel dibattito pubblico, la sua tematizzazione ha fatto leva su sei chiavi di lettura: tecnologica (indubbiamente ricca di fascino), politica (intendendo il benchmark sulle diverse politiche nazionali e la discussione sul ritardo italiano), economica (il ragionamento agli inizi sulla revisione dei modelli sui business delle imprese), sociale (gli effetti sul mercato del lavoro), organizzativa (la revisione del modello gestionale delle imprese e della concezione stessa dell’impresa come agente sociale), culturale (attinente alla educazione delle giovani e vecchie generazioni e al loro atteggiamento verso la rivoluzione digitale).

Il fenomeno dell’industria 4.0 è del resto estremamente complesso, e richiede un trattamento multiforme e multidisciplinare. È sempre più evidente la curvatura del tema in chiave sociale e organizzativa, centro degli interessi di torinonordovest, necessaria per comprendere a fondo e se possibile per indirizzare la trasformazione in atto poiché non esistono ancora modelli di riferimento di provata utilità, mappe per la navigazione in un ambiente aziendale che si suppone diverso dal passato, anche se nessuno sa realmente in che senso.

Chi visita le organizzazioni che attivano metodi di produzione intelligente si accorge che il cambiamento non segue regole prestabilite. Natura e portata della trasformazione dipendono da molti fattori come la storia dell’impresa, la dimensione, la cultura manageriale, il mercato, il settore, la qualità del capitale umano disponibile. Ma fatte salve le diversità, le imprese che si trasformano in modo intelligente hanno un profilo comune, sono luoghi nei quali è chiaramente in atto una riflessione organizzativa che tira in ballo coppie antitetiche: organizzazione vs. gerarchia, educazione vs. formazione, efficienza vs. creatività. Parole chiave di una mappa della trasformazione 4.0 guardata dal punto di vista dell’uomo 4.0 e della società 4.0.



Nonostante il vivo interesse che il tema dell’industria 4.0 ha suscitato in Italia, sono ancora poche le ricerche sul campo basate sull’osservazione dei luoghi di lavoro in trasformazione. Il modo scelto da torinonordovest è di entrare in fabbrica, intervistare il management, visitare i reparti, parlare con chi lavora in produzione e negli uffici, raccogliere dati, farsi anche un’idea del clima. Questo lavoro svolgono i ricercatori collaborando con specialisti in campi diversi, dai giuslavuristi ai sindacati, dagli esperti di tecnologia a quelli di business, dai formatori ai politici, dagli accademici ai giornalisti. Perché la trasformazione in atto è troppo complessa, e dagli esiti troppo incerti, per guardarci dentro da soli.

/il nostro metodo

Le indagini di torinonordovest riguardano imprese, selezionate sulla base di uno studio di fonti secondarie, campioni dal valore paradigmatico. Particolare attenzione è dedicata a imprese impregnato in una transizione industriale e tecnologica, osservate per verificare la modificazione organizzativa, le potenzialità e i rischi considerati nella trasformazione, gli investimenti in tecnologie e risorse umane, le relazioni con la filiera, i sistemi locali, le parti sociali. Si indaga poi l’impatto delle trasformazioni sulla forza lavoro in termini di benessere, partecipazione alle trasformazioni, opportunità e rischi percepiti, competenze, bisogni emergenti nei processi di trasformazione. La ricerca si propone in sintesi di indagare l’impatto delle tecnologie digitali sul modello di business e sull’organizzazione aziendale.

Il punto distintivo del metodo di torinonordovest è l’osservazione etnografica. Entriamo nelle aziende per raccogliere informazioni molto diversificate – esperienze, testimonianze, fatti storici, racconti diretti e riferiti, osservazioni del processo, dati di bilancio, pubblicistica aziendale. Aprimao un dialogo con tutti – dal capo azienda allo stagista – perché per ricostruire la storia conta la sintesi, non il singolo punto di vista. Mattiamo in luce i punti di svolta, la cultura manageriale, le specificità del mercato, l’importanza assegnata alla competenza.

La squadra di ricerca è multidisciplinare, composta da specialisti nelle discipline socio-economiche, ma anche da professionisti non accademici nel campo delle relazioni industriali, formazione, servizi per il lavoro, tecnologia, psicologia. L’industria 4.0 non è un tema di ricerca perimetrato né un processo sociale stabilizzato; è un fenomeno in divenire che richiede adattamento anche nelle metodologie analitiche e interpretative.

Due punti di riferimento scientifici guidano le ricerche.

Gli studi socio-tecnici. Tengono conto delle tecnologie impiegate nei processi produttivi; delle procedure e delle pratiche; della struttura organizzativa; le unità di lavoro e i ruoli; delle modalità di coordinamento messe in atto così come del modo di gestire gli imprevisti, problemi, varianze nei cicli produttivi; degli schemi interpretativi degli attori che danno significato agli accadimenti lavorativi. Valutano la collaborazione tra sistemi tecnici (attrezzature, tecnologie, procedure, regole) e sistemi sociali (persone al lavoro, loro interazioni, pratiche professionali, valori) presupponendo che gli interventi organizzativi efficaci siano progettati per armonizzare i due sottosistemi.

Gli studi sui media digitali. Un quadro di riferimento da attualizzare al mondo contemporaneo, dove i media sono ambienti di comunicazione interpersonale al servizio di numerosi obiettivi come mantenere legami sociali, svolgere compiti di ricerca, condivisione, creazione di contenuti, intermediare i processi produttivi attraverso interfacce naturali. Dotati di un linguaggio familiare che apprendiamo nei contesti della vita quotidiana, i media dalla società entrano nei processi produttivi – rappresentando una rivoluzione cartesiana nel rapporto fra l’uomo e la fabbrica, il lavoro e la vista quotidiana, le competenze tecniche e quelle “leggere”.


/fatti da noi
  • Il saggio Il lavoro che serve. Persone nell’industria 4.0 (Guerini 2018)
  • Il saggio Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale (Guerini 2018)
  • La rassegna stampa completa.
  • I risultati delle attività di disseminazione (facts&figures).
  • La traduzione in francese Voyage dans l’industrie du futur italienne. Transformation des organisations et du travail (Presse des Mines, 2018) del saggio distribuito in Francia
  • La traduzione in giapponese (Istituto Italiano di Cultura di Osaka, 2019) dell’estratto distribuito in Giappone
  • La videoricerca Discorsi sulla smart factory (2017) con gli studenti dell’Istituto Avogadro di Torino
  • La videoricerca Generazioni del vino (2019) con gli studenti della Scuola Enologica di Alba
  • La candidatura al Premio per la Divulgazione Scientifica 2016
  • La presentazione della prima ricerca (2015) e gl interventi video di Mazali, Colombo, Serio, Sansone sul canale Youtube
/formazione e disseminazione

I nostri interventi per istituzioni, sindacati, imprese, università, scuole.

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/sui media

  • Scarica il report (fact & figures) >
  • Scarica la rassegna stampa completa >
/opinioni
Angelo Guerini
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